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The Mandalorian: per le riprese è stata usata una Canon EOS 5D

Quando pensiamo a Star Wars, ricordiamo tutti le iconiche scene nello spazio e non possiamo non pensare che, dietro a quelle scene, ci sia un grande lavoro di grafica e tecnologie all’avanguardia. L’uso della CGI è ovviamente fondamentale per una serie di questo tipo ma, nel caso dello spinoff The Mandalorian, i produttori hanno deciso di fare ricorso anche a tecniche, per così dire, più tradizionali.

Il creatore della serie Disney+, Jon Favreau, ha affidato la costruzione di un modellino dell’astronave Razor Crest alla Industrial Light & Magic. Realizzata dal genio di John Goodson e stampata con una stampante 3D, la Razor Crest è poi stata ripresa con una Canon EOS 5D Mark III (una fotocamera del 2012, sostituita alcuni anni fa dalla versione Mark IV) con il 28mm di Nikon. E non è tutto: a realizzare le riprese è stato niente meno che John Knoll, uno dei creatori di Photoshop.

Sul canale dell’ILM è possibile vedere il dietro le quinte delle riprese e alcune chicche raccontate dalla casa di effetti speciali fondata da George Lucas.

 

Perché scegliere una tecnologia non proprio di ultimo grido, per una produzione così importante? Non è possibile dare una risposta certa a questa domanda. Probabilmente, questa scelta nasce dall’idea di omaggiare le tecniche tradizionali, che hanno caratterizzato i primi Star Wars. Tuttavia, questa tecnologia si è dimostrata affidabile – soprattutto per le riprese in stop-motion – e sicuramente sufficiente alla realizzazione di un prodotto di qualità.

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