Le novità della nona edizione di Warhammer 40.000 parte.1

Signori, stiamo assistendo all’alba di una nuova era, dopo mezza dozzina di regolamenti di Warhammer 40k simili l’uno all’altro pochi anni fa c’è stata una svolta epocale. L’ottava edizione di WH40k ha portato una svolta nel modo di ragionare di parecchi giocatori, ma questa edizione, nonostante i continui aggiornamenti presentava alcuni evidenti controsensi nel gioco. Non più amici miei perché dalla forgia della guerra è emersa molto più tetra e molto più oscura la nona edizione di WH40K con un logo supernuovo!

La Games Workshop, la solita burlona, ci regala degli spoiler e degli accenni sulle regole nascondendoli abilmente negli aggiornamenti quotidiani che pubblica sul sito della community. Per fortuna c’è qualcuno che si è messo a raccogliere i sassolini come Pollicino (o un gretchin troppo curioso) ed ha schematizzato per voi tutti gli aggiornamenti individuati finora. Nel caso trovaste incongruenze o non siete d’accordo su qualche punto non esitate a commentare l’articolo o inviarmi una mail al federico@gogeek.it .

Punti comando nella nona edizione di Warhammer 40.000

Avete paura? Non ne avete abbastanza!

I Punti comando hanno subito una deciso sconvolgimento, sono ancora fondamentali per attivare gli stratagemmi tipici delle diverse fazioni, ed anzi nuovi stratagemmi base sono stati inseriti oltre ai classici tre che abbiamo imparato ad amare.

Il primo cambiamento è che i distaccamenti non generano più punti comando, ma al contrario li spendono! Nella nona edizione ogni esercito comincia con un numero di punti comando determinato dalla magnitudine della forza schierata (calcolata in punti standard o power level).

Smettetela di sudare amici della Guardia Imperiale, la vostra brigata non azzererà tutti i vostri punti comando, grazie alla clausola per cui se il Warlord fa parte del distaccamento il distaccamento stesso è gratis. Ma non finisce qui, perché una scintillante nuova fase del turno è stata aggiunta a quelle che conosciamo: la Fase Comando.

La Fase Comando si posiziona dopo l’inizio del turno e prima della Fase di Movimento, e se state schierando una armata Battle Forged guadagnerete un punto comando gratuito. Esatto, all’inizio di ogni vostro turno avrete un nuovo punto comando, in questo modo vedremo qualche stratagemma anche al quarto e quinto turno di gioco!

Qualcuno ha detto zuppa? Lo so, anche io ero un grande fan della zuppa imperiale (non sai cos’è la zuppa? Controlla l’articolo sulle fazioni!) tuttavia tutte le cose belle alla fine terminano. Un tempo era possibile schierare l’elite dell’Imperium supportata da ondate di uomini pronti a morire (Astra Militarum ndr), per ottenere l’efficacia marziale degli Astartes e i punti comando gentilmente forniti dai battaglioni della Guardia. Con il nuovo meccanismo di generazione di punti comando fare la zuppa ridurrà la vostra capacità di utilizzare stratagemmi invece di potenziarla, forse vedremo ancora dei Knight torreggiare tra i plotoni della milizia, o forse i Lord Commander si decideranno a rispolverare i buoni vecchi Baneblade.

Riserve strategiche nella nona edizione di Warhammer 40.000

È un aereo? È un uccello? No, è uno Smash Captain!

Nella nuova edizione sarà possibile gestire l’arrivo sul campo delle proprie truppe in maniera del tutto flessibile e personalizzata. Sarà possibile mettere in riserva qualunque vostra unità e potrete farla arrivare sul campo da dove riterrete più opportuno, ovviamente con le dovute limitazioni. Per sbloccare la possibilità di accerchiare il nemico o colpirlo con una seconda ondata di truppe quando meno se lo aspetta dovrete utilizzare Punti Comando, ed il prezzo da pagare dipende dalla somma del Power Rating delle singole unità come da tabella:

Ovviamente tutte le unità che per regole speciali avrebbero già accesso ad un tipo speciale di schieramento (teleportarium, mimetismo, manta strike, ecc..) non dovranno spendere CP per arrivare sul campo di battaglia. Per loro le regole rimangono le stesse.

Se invece le vostre truppe hanno passato buona parte della battaglia ad aggirare il nemico potranno schierarsi direttamente addosso agli avversari e colpirli dove fa più male. Le armate specializzate sul corpo a corpo andranno pazze per questo modo di posizionarsi, schivando il fuoco nemico per turni interi ed apparendo direttamente addosso a quel T’au ed i suoi cannoni fotonici.

Sebbene ancora non si possa arrivare direttamente alla fine del primo turno, vediamo quanta strada riescono a fare le nostre truppe e soprattutto quanti turni ci vogliono per avvicinarsi decentemente al nemico mentre il resto dell’esercito subisce il fuoco avversario. Alle vostre unità arrivate come riserve strategiche si applicano tutte le limitazioni che già conosciamo dalla scorsa edizione: mai meno di 9” dal nemico, non possono muoversi, avanzare o ritirarsi e contano come essersi mosse per il tiro. Inoltre qualunque riserva non arrivi entro la fine della battaglia farebbe bene a non farsi più rivedere e pertanto conta come distrutta.

Dalla tabella scopriamo che già dal secondo turno possiamo scegliere uno qualunque dei tre lati del campo da battaglia, diversi dal lato dell’avversario per schierare i rinforzi, stando inoltre ben attenti a non invadere la zona di schieramento dell’armata antagonista. Dal terzo turno invece cade la limitazione per la zona di schieramento ma rimane il divieto di avvicinarsi al lato di schieramento avversario. Tutto questo tenendo bene a mente di rimanere a 6” dal bordo e a 9” delle unità nemiche.

Movimento

Le principali novità attualmente pervenute sulla fase di movimento riguardano principalmente i Velivoli (Aircrafts) e l’azione di Ripiegare. 

Classicamente era possibile approfittare di una unità adeguatamente sparpagliata per intrappolarla in combattimento con la famigerata gabbia a tre modelli ed impedirle di ripiegare (se non ne avete mai sentito parlare presto ve la mostrerò in un rapido e facile tutorial). Sicuramente questa infame manovra è ancora possibile, ma mentre in passato avreste impedito al vostro avversario qualunque manovra evasiva adesso uno Stratagemma Base (Core Stratagem) è arrivato in soccorso.

Certo ignorare lo spazio occupato dai nemici nel movimento non è scevro da pericoli, infatti saremo costretti a tirare un dado per ogni membro dell’unità che tenta di ripiegare e per ogni risultato di 1 un modello è distrutto (distrutto, non importa quante ferite hai). Come se non bastasse aver usato 2 CP ed aver rischiato la vita dei nostri modelli, l’unità che ha ripiegato non potrà mai avanzare, sparare, assaltare né utilizzare poteri psionici e, nel caso non fosse riuscita a divincolarsi dal combattimento, non potrà neanche essere scelta per combattere. Decisamente una misura disperata.

Aerei supersonici solcano i cieli rilasciando ondate di morte esplosiva sul campo sottostante, eppure nella scorsa edizione questi guerrieri dei cieli dovevano stare attenti a dove “mettevano i piedi” intralciati continuamente dalla fanteria che tecnicamente dovrebbe trovarsi centinaia di metri più in basso. Sebbene in maniera, a mio avviso non perfetta, con le nuove regole siamo riusciti a sciogliere alcuni dei nodi più fastidiosi. I Velivoli (Aircrafts) ora possono muoversi attraverso qualunque altro modello anche altri Velivoli, l’importante è evitare di terminare il movimento sopra altri modelli o entro l’engagement range di altri velivoli.

L’ultima novità sui Velivoli è che se escono dal campo di battaglia, per eventuali movimenti minimi obbligatori, non sono più considerati distrutti (Sono fuggiti? Hanno perso la strada per tornare?) ma possono ritornare sul campo di battaglia utilizzando le regole per le riserve come abbiamo visto sopra.

E qui concludiamo la prima parte dell’articolo, nella prossima puntata ci saranno novità che fanno tremare i polsi (chi ha detto overwatch?) ed i cambiamenti sulla linea di vista che, grazie all’Imperatore, alla fine sono arrivati.

Adesso torniamo a giocare all’Ottava edizione, sfoghiamoci finché possiamo perché presto nulla sarà più come prima!