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Come scegliere un nuovo esercito di Warhammer 40k

La parola chiave per riuscire a scegliere un esercito di Warhammer è motivazione. 

Che si stia approcciando per la prima volta a Warhammer 40k o che siate dei veterani della guerra nel futuro è sempre il momento per collezionare un nuovo esercito e sfidare i vostri amici!

La Games Workshop, mamma di Warhammer Fantasy Battle e Warhammer 40.000, ci offre un’ampia gamma di proposte con più di 30 armate divise in 7 fazioni.

L’hobby del wargame è composto da due momenti: il primo, il più artistico che si basa sul montaggio e la conseguente pittura dei modellini inscatolati, ed un secondo step, decisamente più ricreativo che permette di giocare insieme ai propri amici.

L’esercito perfetto deve avere dunque le seguenti caratteristiche:

– Piacevole da dipingere e da collezionare 

– Divertente da giocare

Personalmente valuto entrambi questi punti equivalenti in quanto un buon esercito deve essere tanto aggradante esteticamente quanto godibile da giocare; per queste ragioni mi sento di sconsigliare vivamente di impuntarsi e scegliere un esercito che sia solo competitivo. 

Affidarsi alla sola competitività nella scelta dell’esercito non porta ad affezionarsi a questo hobby anche perché quasi mensilmente vengono caricati aggiornamenti delle regole del gioco, quindi un esercito potenzialmente scarso può diventare molto forte e viceversa. 

Di conseguenza è difficile trovare la determinazione per collezionare e dipingere un esercito che non piace ma che è solo forte sul campo di battaglia.

Ambientazione e modellismo

Per riuscire a collezionare il vostro esercito senza abbandonare tutto a metà dovete considerare la sua estetica e la sua storia.

La storia di Warhammer 40k è molto avvincente, complessa e piena di gesta di puro eroismo o nefanda viltà.

La profondità di ogni aspetto della trama è tale che potrete immergervi per mesi nel leggere della fazione che avete scelto: Dipingere i protagonisti che avete imparato ad amare (o odiare) vi regalerà una gioia che non vi sareste mai aspettati, e vi manterrà focalizzati sull’obiettivo, ovvero arricchire il vostro esercito e conoscerlo sempre di più.

Altrettanto importante è il fattore estetico. Avete giocato a Starcraft abbastanza da volere un’armata zerg? Allora i Tyranids fanno per voi, uno sciame infinito pronto a divorare la galassia!

Se invece siete fan dei Gundam potete collezionare un manipolo di battlesuits dei T’au e portare come un faro il pensiero del Bene Superiore.

L’estetica è la parte più soggettiva in questo gioco pertanto prendetevi il vostro tempo nello sfogliare il catalogo e selezionare ciò che vi piace di più.

Dipingere modelli che evocano emozioni e scatenano la vostra fantasia è molto motivante e una volta finito il vostro esercito, non vedrete l’ora di cominciarne uno nuovo e testare la loro potenza contro i vostri avversari!

Il Gameplay

Parliamoci chiaro, collezioniamo modellini perché vogliamo giocarci, altrimenti faremmo i pittori e parteciperemmo alle gare di pittura. (Certo si possono fare entrambe le cose!)

Mantenendoci sul fattore tempo, in effetti alcune armate richiedono più tempo per essere pronte rispetto ad altre. Possiamo suddividere i vari eserciti del W40k in base alla quantità netta di modellini schierati utilizzando una scala che va da “sciame infinito” a “Manipolo di Eroi” con tutte le sfumature nel mezzo. Ovviamente va ammesso che qualunque esercito orda può (più o meno efficacemente) essere giocato come truppa d’élite, concentrando drasticamente il numero di modelli.

È importante decidere subito se si ha voglia di dipingere centinaia di modelli (esatto, centinaia) oppure se si è soddisfatti con una manciata di eroici supersoldati dell’Adeptus Custodes (ovvero l’esercito di Henry Cavill che è Superman!).

Parlando di Gameplay adesso suddivideremo le varie armate per quello in cui attualmente eccellono. Come sapete un turno di W40k è suddiviso in 4 fasi: il movimento, la fase psionica, la fase di tiro e l’assalto/corpo a corpo. Alcuni eserciti hanno la possibilità di eccellere in più di una categoria e pertanto appariranno più spesso, altri invece possono eccellere in alcune categorie solo se sviluppati in un modo particolare e pertanto non sono stati inclusi. 

Gli eserciti più veloci e con una maggiore capacità di manovra sono ovviamente gli stessi che dominano la fase di movimento. 

Personalmente ho difficoltà a giocare eserciti statici, in quanto avere la possibilità di cambiare rapidamente posizione e raggiungere in breve tempo gli obiettivi sul campo offre possibilità tattiche particolarmente vantaggiose. Pertanto se, come me, avete un debole per la manovrabilità gli eserciti tra cui scegliere sono: Craftworlds, Custodes (l’esercito di Superman!), Drukari, Harlequins, White Scars, Tyranids. 

Sono d’accordo che anche altre armate possono essere considerate veloci e rapidamente riposizionabili (Astra Militarum, Dark Angels) ma ho preferito indicare solo quelle elencate perché la velocità non è la caratteristica principale di queste ultime.

Nel tetro futuro di Warhammer c’è chi sa usare la mente per cambiare la realtà (magik), alcuni eserciti sono più bravi in questo rispetto ad altri, alcuni non ne sono proprio in grado ed alcuni possono, addirittura, annientare interi schieramenti con la sola forza del pensiero.

Se volete affidarti ai rischiosi poteri psionici per mettere in ginocchio il vostro avversario questi eserciti fanno al caso vostro: Craftwords, Grey Knights, Ynnary, Thousand Sons, Tyranids.

Siamo nel futuro, esistono armi che possono radere al suolo edifici in un colpo o disintegrare interi pianeti, perché non utilizzare un esercito che possa distruggere gli avversari anche a distanza? 

È possibile obiettare che per quanto un esercito possa eccellere nel muoversi, nel picchiare a distanza ravvicinata o nell’usare la mente, non potrà fare nulla di tutto questo con una pallottola nel cranio. 

Un esercito che nella fase di tiro formi un impenetrabile muro di fuoco od un formidabile sbarramento di artiglieria non permetterà ad i propri avversari di catturare obiettivi o avvicinarsi abbastanza da produrre un danno significativo. Se siete solidali con questa filosofia esistono molti eserciti tra cui poter scegliere ma in particolare vi consiglio: Adeptus Astartes, Adeptus Mechanicus, Astra Militarum, Craftworlds, Drukhari, Necrons, Imperial/Chaos Knights, T’au

Ricordiamoci che, sebbene sia ambientato nel lontano futuro, chiunque nella galassia di W40k ha una spada alla cinta (o un grosso coltello, o una baionetta) ed è ben lieto di piantarla nelle carni dell’avversario in ogni occasione disponibile. 

Alcuni eserciti eccellono particolarmente nello scontro ravvicinato ed è appropriato dire che se arrivano abbastanza vicine all’avversario possono concludere la battaglia in breve tempo. 

Inoltre un esercito basato sull’assalto è generalmente in grado di muoversi velocemente ed un generale acuto giocherà questo a proprio vantaggio. 

Quindi se sei un appassionato del buon vecchio taglia e affetta vi delizierete nel collezionare i seguenti eserciti: Blood Angels, Heretic Astartes, Chaos Daemons, Custodes, Drukhari, Imperial/Chaos Knights, Orks, Space Wolves, Tyranids.

Vorrei inoltre menzionare un gruppo di eserciti che eccellono nel “non morire” detti durable (dall’inglese resistenti o durevoli). La specialità di queste armate è di essere particolarmente impervi al fuoco nemico, per liberarsi di loro il vostro avversario dovrà impiegare gran parte delle proprie risorse mentre voi marciate inesorabili a conquistare obiettivi macellando tutto ciò che vi si frappone. In questa categoria possiamo annoverare: Custodes, Death Guard, Imperial/Chaos Knights, Grey Nights, Nurgle Daemons.

La Zuppa

Collezionare sempre lo stesso tipo di modelli può creare monotonia, e la monotonia fa facilmente perdere interesse nelle cose. Alcune armate cadono sotto delle categorie più ampie, dette fazioni. La fazione più vasta è quella dell’Imperium (con più di 20 eserciti al suo interno) seguita dal Chaos e dagli Aeldari. Iniziare un esercito all’interno di una di queste fazioni è un vantaggio perché permette di collezionare anche altri eserciti presenti nella stessa fazione. Nella stessa armata è possibile schierare più eserciti della stessa fazione come alleati, in questo modo avrete modo di variare il tipo di modelli che collezionerete. Quando si mettono insieme parecchi eserciti della stessa fazione, questa operazione si chiama “zuppa”, ma non è una cosa negativa (io lo faccio sempre!) perché aiuta colmare i punti deboli della tua forza principale.

Spero di essere stato esaustivo e che abbiate le idee confuse al punto giusto!

 

Federico Migliore

Medico e collezionista di curiosità. Appassionato di modellismo e di pittura, giocatore veterano della gamma giochi della Games-Workshop

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